CITAZIONE (heil heike @ 12/2/2012, 13:10)
ma secondo te smì, seriamente una tesina su thoreau che predica la semplicità può essere compatibile con l'economia e la matematica di oggi, o su thoreau che scrive 'il governo migliore è quello che non governa affatto', possa piacere ai docenti di diritto?
cioè onestamente ho paura che se anche andasse bene mi perderei troppo in discorsi filosofici che, in una scuola come la mia, non interessano a nessuno. perché sostanzialmente secondo me le 'materie' a cui questi docenti sono tanto devoti sono le stesse cose che rendono la vita di tanta gente tanto brutta, quindi difficilmente riuscirei a parlarne in modo positivo e non penso che loro s'aspettino una critica al posto di una tesina.
fossi andato al classico, o allo scientifico, magari sì. magari avrebbero potuto apprezzare. ma qua non ci credo proprio..
io non conosco i tuoi professori, però in genere la tesina non influenza in nulla il voto, a meno che sia davvero una porcata.
In genere non si mettono a pensare troppo alla tua tesi, cioè, ne sentono 30 di tesine, e ogni anno altre 30, non stanno tanto lì a far questioni, qualsiasi cosa gli dici.
Poi un punto di vista critico, se consapevole, è sempre più interessante di un semplice elogio.
Certo se ti fanno delle critiche tu devi saper rispondere, ma secondo me puoi farcela benissimo.
Poi ripeto, la tesina conta poco, però è bello per una volta dedicarsi a ciò che piace di più piuttosto che studiare sempre quello che vogliono i prof.
Io mi son divertito a discutere la mia tesina e a stenderla.
Poi ho parlato di puttane, nessun professore era particolarmente d'accordo, però esposto bene anche quello ha un senso.
Certo poi se i tuoi prof son di piantagrane non posso dirti, ma in generale, la tesi conta poco o niente, conta più l'esposizione in sé.
Io andrei tranquillo, anche perché ripeto, un punto di vista critico, magari è un po' più difficile, ma non pregiudica niente.