CITAZIONE
kearius Inviato il: 1/3/2013, 10:57
Io faccio quello che vorresti fare tu, allo IED (secondo anno) e ti dico, di gran concorrente c'è solo il politecnico. Ti faccio una breve comparazione per farti un'idea:
IED: Programma mirato, poche materie superflue. Rete di connessione con diverse aziende che ti permette di sviluppare progetti durante i corsi e trovare subito un primo impiego dopo, se sei bravo.
Pochi studenti per classe, una ventina. Non c'è il test d'ingresso e il livello di difficoltà generale è decisamente basso, puoi passare tutti gli esami facendo poca fatica, questo non vuol dire che non imparerai niente, vuoldire che se sei davvero appassionato assolverai ai compiti didattici con poca fatica e avrai anche del tempo a casa per lo studio personale (io ho più libri comprati per conto mio che libri dello IED). Detto questo scordati la meritocrazia, i voti sono alti per tutti, eccetto casi umani, per cui se sei bravo rosicherai come un talebano nel vedere che gente che vale la metà di te prende i tuoi stessi voti, o superiori.
Il lato economico è un disastro. Come se non bastasse il prezzo inumano della retta (30.000 € in 3 anni) hai un obbligo di frequenza fissato al 20%, se sfori rifarai l'esame in sessione straordinaria pagando 190 €. Se non passi un esame lo farai in sessione straordinaria pagando 190€. Se rifiuti un voto rifarai l'esame pagando 190€ [tieni presente che essere bocciati è quasi impossibile e rifiutare un voto succede solo ai malati che vogliono tutti 30. La frequenza obbligatoria si rispetta facilmente anche abitando lontano, se non sei un fancazzista]
Laurea: ti danno una laurea vera, da due anni a questa parte.
Politecnico: costa 8.5 volte di meno. E' un università da sempre, il che significa che c'è il test d'ingresso, che la difficoltà è più alta e che in classe sarai con un centinaio di persone. E' pieno di materie inutili che ti porteranno via la vita, come analisi e disegno tecnico, il programma sarebbe il caso di aggiornarlo (fanno ancora Flash) e mancano le connessioni che ha lo IED.
Questo detto, il programma è comunque molto valido, comprende più o meno tutto quello che si fa anche allo IED, con lievi differenze, e puoi uscire benissimo un ottimo graphic designer. E costare 1.500 € all'anno contro 9.000 e qualcosa neutralizza tutte le cose che ho elencato.
Laurea: ti danno una laurea vera, da sempre.
Guardandomi indietro forse sceglierei il politecnico, soltanto perché il divario fra le rette è abissale. I miei sono sostanzialmente operai e pagare lo IED è veramente un peso.
Qualsiasi cosa tu pensi di fare, comunque, ti consiglio di non cercare altre strade. Milano è l'unica città italiana con una storia e una cultura riguardante il graphic design, studiarlo da altre parti è buttar via tempo e denaro.
Corsi post diploma sono inutili, un graphic designer decente deve avere una formazione universitaria.
grazie mille, la risposta era esaustiva.
la tizia dell'orientamento era stata molto vaga sull'attestato che si aveva alla fine, pensa che io avevo capito che era un diploma di accademia..
sostanzialmente per la scelta gira tutto attorno i soldi, dato che magari i primi due anni potrei farli a venezia, quindi me la caverei con i soldi dell'abbonamento del treno (abito vicino a treviso) ma gli altri due anni a milano sarebbero davvero problematici, perchè oltre alla retta ci sarebbero anche un infinità di spese varie e sfortunatamente non ho una grande disponibilità economica.
ciò che mi ha incuriosito e spaventato un pò allo stesso tempo è stata la preparazione che ti danno, che è incentrata tutta su un unico campo (ad esempio, se fai un indirizzo video devi collaborare con quelli che si occupano del suono) e mi ha fatto pensare un pò, dato che generalmente, almeno qui, devi saper fare un pò di tutto.
però la prima impressione è stata buona e il fatto di avere pochi studenti per classe e quindi professori che ti possono seguire più attentamente è un sogno.
mi sa che dovrò cominciare a farmi un culo così già da adesso, per mettere via qualche dindino.