Se cade l'euro, Unione europea al collasso

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kearius
view post Posted on 28/8/2012, 23:45 by: kearius




QUOTE (Motormeth @ 29/8/2012, 00:07) 
forse sarebbe una buona cosa per ricostruire un sistema economico decente.

No, non hai capito. Se cade l'euro la nostra generazione e probabilmente anche parte di quella dopo se la prende nel culo in una maniera così dura che se riesci a farti una vita dignitosa e sopravvivere come un operaio di oggi sei già fra i fortunati.

SPOILER (click to view)
"il ritorno alle monete nazionali [...] sarebbe così destabilizzante che l’Europa si troverebbe ad affrontare un decennio perduto. Oltre a distruggere la zona euro, la più grande, ovvero i 27 membri dell’Unione europea, sarebbe messa a dura prova. I flussi transfrontalieri di merci, servizi e capitali si interromperebbero perché le preoccupazioni per la definizione della valuta sopraffarebbero il normale calcolo di valutazione. Grandi disallineamenti valutari alimenterebbero lo stress finanziario delle aziende e darebbero luogo a molteplici inadempimenti. La disoccupazione s’impennerebbe. E la prestazione di servizi finanziari di base, dal settore bancario alle assicurazioni, sarebbe ridotta con un’alta probabilità di corse agli sportelli nei Paesi membri più vulnerabili della zona euro. "


In pratica l'articolo dice che nessuno stato extraeuropeo vorrebbe più commerciare con l'eurozona, questo include USA e Cina, i due paesi che tengono in piedi la maggior parte dell'economia mondiale. Le aziende subirebbero grandissime perdite con conseguenti licenziamenti a raffica che non c'è bisogno che ti dica cosa comportano. Le banche e le assicurazioni sarebbero in grande difficoltà nell'adempiere ai loro servizi e la gente correrebbe in massa a ritirare le quattro lire che gli sono rimaste nel conto, con conseguenze disastrose: l'economia nazionale farebbe una fatica estrema a girare e senza soldi nelle banche non possono essere erogati prestiti, non possono essere finanziate le attività imprenditoriali e le transazioni con gli altri stati (in buona parte).

L'unico pro della faccenda è che se collassa tutta l'Europa anche lo stesso mercato mondiale subisce una legnata durissima, considerato il ruolo non indifferente dei paesi dell'eurozona nell'economia mondiale. Un pò come quando il crack del 29 mise in ginocchio mezzo mondo. Quindi, da ignorante non so, ma presumo che verrebbero attivati dei piani internazionali di finanziamento da parte degli stati ricchi e certo, questo comporterebbe che, una volta sanata la situazione, ci ritroveremmo ad essere i lacchè degli Stati Uniti (probabilmente) peggio di quanto non lo siamo già stati dalla metà degli anni 40 fino ad oggi.

Tutto questo in un periodo sufficientemente lungo da mettere in croce tutti quelli nati dalla metà degli anni 80 fino ai primi del 2000, ovvero tutta la gente che è entrata da poco/tra poco enterà nel mondo del lavoro.

Però oh, prendete le mie parole con le pinze.
 
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12 replies since 28/8/2012, 20:49   371 views
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