Il proibizionismo.

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kearius
view post Posted on 24/8/2012, 11:50




comunque il Portogallo non è il paese dei balocchi, drogarsi non è un reato ma è una violazione amministrativa, punita con multe abbastanza severe (sulle centinaia di euro)
 
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Motormeth
view post Posted on 24/8/2012, 14:44




CITAZIONE (Devix @ 24/8/2012, 02:18) 
CITAZIONE (Motormeth @ 24/8/2012, 02:14) 
:ahsisi: Se uno si vuole drogare si droga che sia proibito o no.

Ho parlato di un idiota io infatti. :ahsisi:

Tu intendi dire che probabilmente sarebbe accaduta con e senza il proibizionismo. Ma tutti e due sappiamo che, sempre in termini di probabilità, la liberalizzazione c'entrerebbe in qualche modo.

non penso proprio.
 
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d'essai
view post Posted on 24/8/2012, 20:20




Un conto è depenalizzare maria, o cose simili, un conto è depenalizzare l'uso di droghe pesanti, un altro ancora è rendere monopolio di Stato il commercio di prodotti tanto dannosi alla salute.
Io non sono un bacchettone, moralista o cose simili, me ne frega un cazzo di chi si droga, però che lo Stato si accolli la responsabilità di distribuire ai propri cittadini delle sostanze che potenzialmente potrebbero uccidere anche con una sola somministrazione non mi va bene.
Per me se lo Stato vendesse maria, con magari un limite di grammi, o che lasci la possibilità di coltivare, sempre entro certi limiti, mi va più che bene, che ti diano due funghi in farmacia, mi va benissimo, ma pensare di poter andare in tabaccheria e chiedere polveri strane, soprattutto conoscendo il grande senso di responsabilità dei tabacchini che non si fanno problemi a vendere sigarette a bambini di qualsiasi età, beh, non è che mi vada a genio.
Ripeto, depenalizzare con una certa dose di buon senso è giusto, ma non si può usare lo stesso metro di misura su sostanze diverse: il suicidio, perché di questo di tratta, deve rimanere responsabilità del tutto personale.
La maria non uccide, la coca sì, checchè se ne voglia dire, e lo Stato non può macchiarsi le mani in questo modo, se le macchia già in tanti altri modi, direi che bastano e avanzano quelli.
Poi come tutte le cose, in Italia parlare di controlli e politiche educative è parlare di fumo e raccontare favole, sono cose che da noi non esisteranno mai, bisogna anche dirsi la verità.
Da noi una cosa come i coffee shop ad amsterdam non potrebbero comunque esistere, e lo sapete meglio di me.
 
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Motormeth
view post Posted on 24/8/2012, 23:13




CITAZIONE (d'essai @ 24/8/2012, 21:20) 
Un conto è depenalizzare maria, o cose simili, un conto è depenalizzare l'uso di droghe pesanti, un altro ancora è rendere monopolio di Stato il commercio di prodotti tanto dannosi alla salute.
Io non sono un bacchettone, moralista o cose simili, me ne frega un cazzo di chi si droga, però che lo Stato si accolli la responsabilità di distribuire ai propri cittadini delle sostanze che potenzialmente potrebbero uccidere anche con una sola somministrazione non mi va bene.
Per me se lo Stato vendesse maria, con magari un limite di grammi, o che lasci la possibilità di coltivare, sempre entro certi limiti, mi va più che bene, che ti diano due funghi in farmacia, mi va benissimo, ma pensare di poter andare in tabaccheria e chiedere polveri strane, soprattutto conoscendo il grande senso di responsabilità dei tabacchini che non si fanno problemi a vendere sigarette a bambini di qualsiasi età, beh, non è che mi vada a genio.
Ripeto, depenalizzare con una certa dose di buon senso è giusto, ma non si può usare lo stesso metro di misura su sostanze diverse: il suicidio, perché di questo di tratta, deve rimanere responsabilità del tutto personale.
La maria non uccide, la coca sì, checchè se ne voglia dire, e lo Stato non può macchiarsi le mani in questo modo, se le macchia già in tanti altri modi, direi che bastano e avanzano quelli.
Poi come tutte le cose, in Italia parlare di controlli e politiche educative è parlare di fumo e raccontare favole, sono cose che da noi non esisteranno mai, bisogna anche dirsi la verità.
Da noi una cosa come i coffee shop ad amsterdam non potrebbero comunque esistere, e lo sapete meglio di me.

Ci avevo pensato anche io, poi mi sono venuti in mente i Rolling Stones. Loro hanno sempre fatto uso di droghe pesanti però di ottimissima qualità e non hanno avuto problemi veramente pesanti. Non hai tutti i torti lo stesso. Non capisco il problema dei coffeeshop, forse intendi il fatto che la mafia riuscirebbe con qualche magheggio a controllarli.

Edited by Motormeth - 25/8/2012, 13:09
 
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kearius
view post Posted on 25/8/2012, 09:45




CITAZIONE (d'essai @ 24/8/2012, 21:20) 
Un conto è depenalizzare maria, o cose simili, un conto è depenalizzare l'uso di droghe pesanti, un altro ancora è rendere monopolio di Stato il commercio di prodotti tanto dannosi alla salute.
Io non sono un bacchettone, moralista o cose simili, me ne frega un cazzo di chi si droga, però che lo Stato si accolli la responsabilità di distribuire ai propri cittadini delle sostanze che potenzialmente potrebbero uccidere anche con una sola somministrazione non mi va bene.
Per me se lo Stato vendesse maria, con magari un limite di grammi, o che lasci la possibilità di coltivare, sempre entro certi limiti, mi va più che bene, che ti diano due funghi in farmacia, mi va benissimo, ma pensare di poter andare in tabaccheria e chiedere polveri strane, soprattutto conoscendo il grande senso di responsabilità dei tabacchini che non si fanno problemi a vendere sigarette a bambini di qualsiasi età, beh, non è che mi vada a genio.
Ripeto, depenalizzare con una certa dose di buon senso è giusto, ma non si può usare lo stesso metro di misura su sostanze diverse: il suicidio, perché di questo di tratta, deve rimanere responsabilità del tutto personale.
La maria non uccide, la coca sì, checchè se ne voglia dire, e lo Stato non può macchiarsi le mani in questo modo, se le macchia già in tanti altri modi, direi che bastano e avanzano quelli.
Poi come tutte le cose, in Italia parlare di controlli e politiche educative è parlare di fumo e raccontare favole, sono cose che da noi non esisteranno mai, bisogna anche dirsi la verità.
Da noi una cosa come i coffee shop ad amsterdam non potrebbero comunque esistere, e lo sapete meglio di me.

Scusami ma questa volta, se mi permetti, ti do torto. Spiego la mia posizione: l'alcool solo in Italia fa 20.000 morti ogni anno. E' forse colpa dello stato che lo vende? No, è colpa della gente che, pienamente in grado di intendere e di volere, decide di bere tutti i giorni fino a farsi venire una cirrosi epatica. Se l'alcool fosse trattato alla stregua delle droghe (perché in realtà quello è) e proibito, pensi che la situazione sarebbe diversa? Io non credo. Credo che, come in america negli anni 20, la gente berrebbe allo stesso modo ma con l'unica differenza che consumerebbe alcool di distillerie illegali, gestite dalla mafia, e un prodotto di dubbia qualità;
nessun controllo sulla produzione, nessuna norma di sicurezza, niente di niente.
Oggi con l'eroina, la cocaina e tutta la merda peggiore che ti può venire in mente, la situazione è esattamente la stessa.
Lo stato Italiano non tutela nessuno con le sue leggi contro le droghe, semplicemente esercita puro menefreghismo e, come dici tu, non si sporca le mani per tutti i morti che ogni anno ci sono sul tavolo.

Io non pretendo che si faccia un passo del genere nè me lo auspico, siamo in un paese che è ancora mentalmente incatenato da secoli di dominazione cattolica, un paese dove ancora si discute di razzismo e di matrimonio gay, un paese che, a livello di mentalità, andrebbe sdradicato e ricostruito da capo.
 
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d'essai
view post Posted on 25/8/2012, 13:41




CITAZIONE (Motormeth @ 25/8/2012, 00:13) 
Ci avevo pensato anche io, poi mi sono venuti in mente i Rolling Stones. Loro hanno sempre fatto uso di droghe pesanti però di ottimissima qualità e non hanno avuto problemi veramente pesanti. Non hai tutti i torti lo stesso. Non capisco il problema dei coffeeshop, forse intendi il fatto che la mafia riuscirebbe con qualche magheggio a controllarli.

no, intendo che in Italia le regole si fanno e poi non le si applicano mai, e va tutto in vacca già così, se ci fossero anche meno controlli di quelli che ci sono già, e non parlo solo di questo specifico campo, si finisce tutto in un marasma anarchico in cui tutti dan merda a tutti. Siamo un paese in cui si criticano i politici e poi quando l'imbianchino ti dice che con la fattura son 50 euro in più gli diciamo "in culo la fattura". Vuoi che non riusciremmo a far casini con le droghe?

CITAZIONE
Scusami ma questa volta, se mi permetti, ti do torto. Spiego la mia posizione: l'alcool solo in Italia fa 20.000 morti ogni anno. E' forse colpa dello stato che lo vende? No, è colpa della gente che, pienamente in grado di intendere e di volere, decide di bere tutti i giorni fino a farsi venire una cirrosi epatica. Se l'alcool fosse trattato alla stregua delle droghe (perché in realtà quello è) e proibito, pensi che la situazione sarebbe diversa? Io non credo. Credo che, come in america negli anni 20, la gente berrebbe allo stesso modo ma con l'unica differenza che consumerebbe alcool di distillerie illegali, gestite dalla mafia, e un prodotto di dubbia qualità;
nessun controllo sulla produzione, nessuna norma di sicurezza, niente di niente.
Oggi con l'eroina, la cocaina e tutta la merda peggiore che ti può venire in mente, la situazione è esattamente la stessa.
Lo stato Italiano non tutela nessuno con le sue leggi contro le droghe, semplicemente esercita puro menefreghismo e, come dici tu, non si sporca le mani per tutti i morti che ogni anno ci sono sul tavolo.

Io non pretendo che si faccia un passo del genere nè me lo auspico, siamo in un paese che è ancora mentalmente incatenato da secoli di dominazione cattolica, un paese dove ancora si discute di razzismo e di matrimonio gay, un paese che, a livello di mentalità, andrebbe sdradicato e ricostruito da capo.

Io ho spiegato che secondo me è da matti rendere poco rischioso l'utilizzo di sostanze (droghe pesanti e pesantissime) che possono uccidere anche con una sola assunzione e che sono provatamente letali per l'organismo anche in piccole dosi. Certo, se ci fossero controlli statali sulla filiera della coca ti arriverebbe in mano roba pulita, però poi ci muori lo stesso, non è che se ti fai di coca pura allora questa non ha effetto, o ne ha minore. Quindi il miglioramento che si avrebbe da una politica, dico "liberale" anche se il termine è sbagliato, sarebbe troppo poco significante rispetto all'aggravio che ne subirebbe lo Stato, perché poi, oltre che al lavoro di contenimento del fenomeno si troverebbe a produrne, commercializzare e regolare.
L'alcol poi è certamente una piaga sociale, però prima di tutto non è letale quanto le droghe pesanti (io mi riferisco sempre e solo a droghe pesanti, non a marijuana ecc.) e quindi, come piaga va combattuta, ma tenendo ben presente che se l'uso viene regolato nel modo giusto non da problemi particolari e, secondariamente, è un elemento fondativo della cultura occidentale prima e mondiale poi, bisogna riconoscerlo, per dirne una: uno dei primi temi che compaiono nella letteratura greca è la celebrazione del vino, quindi cancellarlo dalla nostra cultura è ormai impossibile.
Lo stesso non vale per coca e similia, sono mali che se uno se li vuole cercare dev'essere secondo me giustamente perseguito da chi di dovere, perché a me non frega un cazzo se tiri coca, ma se ti beccano son contento che ti facciano il culo, perché sei un pirla; non ha motivi lo Stato di dare accessi facilitati a questo tipo di sostanze [poi tu mi puoi dire, èh ma i farmaci così e cosà, ok, ma per i farmaci devi avere prescrizione del medico, che si prende la responsabilità di somministrartelo, quindi se fa una stronzata paga anche lui (in un paese normale che non sia l'Italia)] perché comunque io credo che non ne caverebbe un ragno dal buco dall'assumersi la responsabilità della produzione e commercio, anzi, si creerebbe solo problemi maggiori, dato il fatto che comunque bisognerebbe investirci dei gran soldi e il ritorno probabilmente non sarebbe quello sperato, perché io non ce li vedo i drogati entrare in tabaccheria a chiedere grammi di roba esponendosi alla pubblica disapprovazione, perché grazie a Dio c'è ancora chi vedendo un drogato non pensa di aver a che fare con un genio ma con un coglione.
Poi ripeto che mi riferisco a cose più pesanti della cannetta dei 14enni.
E non voglio metterla sul personale, mi scuso per i termini pirla e coglione che non sono i più lusinghieri, solo che trovo certe cose inconcepibili.
 
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mà7
view post Posted on 25/8/2012, 13:56




http://www.fuoriluogo.it/sito/home/mappamo...zzare_le_droghe

il primo link su google alla ricerca "portogallo droghe".
spero basti a farti capire che depenalizzare tutte le droghe serve, e non accade quello che dici tu.
i numeri del portogallo lo dimostrano.
 
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d'essai
view post Posted on 25/8/2012, 14:35




CITAZIONE (mà7 @ 25/8/2012, 14:56) 
www.fuoriluogo.it/sito/home/mappamo...zzare_le_droghe

il primo link su google alla ricerca "portogallo droghe".
spero basti a farti capire che depenalizzare tutte le droghe serve, e non accade quello che dici tu.
i numeri del portogallo lo dimostrano.

CITAZIONE
Oggi in Portogallo il consumo di droghe non è un reato, ma una semplice violazione soggetta a una sanzione amministrativa. Coloro che vengono presi con una quantità di droga rispondente al proprio bisogno personale sono considerati o consumatori sporadici – e sanzionati con una multa di parecchie centinaia di euro – o consumatori regolari – e inviati alla “Commissione per disincentivare il consumo di droga”, formata da un giudice, uno psicologo e un assistente sociale. In questo modo i consumatori sono messi al riparo dalla brutalità e dal senso di onnipotenza della polizia, e posti sotto la responsabilità di personale specializzato che li invia in strutture per il trattamento delle tossicodipendenze dette Cat.

Ok, mi sta più che bene questa soluzione, però, 1) a chi spaccia cosa fanno? (lo chiedo senza volontà provocatoria è una domanda seria) 2) Vorrei comunque rendere chiaro che le Cat però costano, e ci vogliono medici, che da noi non ci sono nemmeno per gli ospedali normali, e che servirebbe una finanziaria intera per poter mettere su una roba del genere. E il Portogallo comunque è un paese che ha debiti peggiori dei nostri, quindi, ok, è umano, ma se poi per essere umano devo condannare a pane e acqua tutti gli altri che le droghe non le vedono nemmeno col binocolo... Cioè, mi sta più che bene pagare una tassa per cose così, però la devi pagare, perché lo Stato di suo non ce li ha i soldi del monopoli, quindi devi fare manovre su manovre per pensare una cosa del genere, e poi comunque non risolvi il problema, come è anche scritto lì, quindi il passo successivo qual è?
Poi una cosa è depenalizzare, cioè che se becchi uno che si fa una striscia non lo chiudi in galera per tre anni, ma lo costringi comunque a pagare, un conto è vendere la roba come ho letto. Ci passa un abisso tra le due cose.
 
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view post Posted on 25/8/2012, 14:40
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Mi permetto solo di quotare questo passaggio:
CITAZIONE
Io non pretendo che si faccia un passo del genere nè me lo auspico, siamo in un paese che è ancora mentalmente incatenato da secoli di dominazione cattolica, un paese dove ancora si discute di razzismo e di matrimonio gay, un paese che, a livello di mentalità, andrebbe sdradicato e ricostruito da capo.

 
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d'essai
view post Posted on 25/8/2012, 14:53




ma non c'entra un cazzo il cattolicesimo, il razzismo e i matrimoni gay sono un problema dappertutto, adesso non facciamo i buonisti, il problema dell'Italia è che è popolata da gente che le regole non sa nemmeno cosa siano, è inutile prenderci in giro.
Quando c'è da rubare anche solo un rotolo di carta igienica noi siamo i primi, è inutile star qui a discutere di questo. Prima correggi queste cose, poi pensi al cattolicesimo.
 
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kearius
view post Posted on 25/8/2012, 15:21




QUOTE (d'essai @ 25/8/2012, 15:53) 
ma non c'entra un cazzo il cattolicesimo, il razzismo e i matrimoni gay sono un problema dappertutto, adesso non facciamo i buonisti, il problema dell'Italia è che è popolata da gente che le regole non sa nemmeno cosa siano, è inutile prenderci in giro.
Quando c'è da rubare anche solo un rotolo di carta igienica noi siamo i primi, è inutile star qui a discutere di questo. Prima correggi queste cose, poi pensi al cattolicesimo.

nessuno nega questo, anzi, è il nostro problema più grosso. Sempre detto che gli italiani, di media, hanno quel che si meritano.

Quel passaggio voleva semplicemente sottolineare come niente di tutto ciò sarà mai possibile finché non è la mentalità popolare a cambiare. C'è troppo bigottismo e troppa finta morale, e non è che arrivano dall'albero di Dodò. Pensa alla prostituzione: perché un'attività che frutta milioni ad ogni stato dov'è legale, da noi è trattata alla stregua delle droghe? Con il risultato che se vuoi una prostituta devi tirare su illegalmente una nigeriana al bordo della strada e rischiare di contrarre 46 malattie veneree?

La situazione non cambia per le droghe, non cambia di una virgola. Legge o non legge la gente si fa di eroina, la gente va a puttane, la gente muore tutti i giorni. L'unica differenza sta nella pessima qualità del servizio e nel fatto che non posso permettermi una cosa come l'Openbare Bibliotheek perché i soldi che andrebbero in infrastrutture e benessere per il cittadino saggio finiscono invece nelle mani della criminalità organizzata.

Sia chiaro, non appoggio una situazione del tipo 'ok bella da adesso la droga è legale'. Penso ad una situazione controllata, dove è possibile consumare solo in luoghi appositi, con tutte le regole e le sanzioni del caso.
 
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Motormeth
view post Posted on 25/8/2012, 23:35




CITAZIONE (kearius @ 25/8/2012, 16:21) 
CITAZIONE (d'essai @ 25/8/2012, 15:53) 
ma non c'entra un cazzo il cattolicesimo, il razzismo e i matrimoni gay sono un problema dappertutto, adesso non facciamo i buonisti, il problema dell'Italia è che è popolata da gente che le regole non sa nemmeno cosa siano, è inutile prenderci in giro.
Quando c'è da rubare anche solo un rotolo di carta igienica noi siamo i primi, è inutile star qui a discutere di questo. Prima correggi queste cose, poi pensi al cattolicesimo.

nessuno nega questo, anzi, è il nostro problema più grosso. Sempre detto che gli italiani, di media, hanno quel che si meritano.

Quel passaggio voleva semplicemente sottolineare come niente di tutto ciò sarà mai possibile finché non è la mentalità popolare a cambiare. C'è troppo bigottismo e troppa finta morale, e non è che arrivano dall'albero di Dodò. Pensa alla prostituzione: perché un'attività che frutta milioni ad ogni stato dov'è legale, da noi è trattata alla stregua delle droghe? Con il risultato che se vuoi una prostituta devi tirare su illegalmente una nigeriana al bordo della strada e rischiare di contrarre 46 malattie veneree?

La situazione non cambia per le droghe, non cambia di una virgola. Legge o non legge la gente si fa di eroina, la gente va a puttane, la gente muore tutti i giorni. L'unica differenza sta nella pessima qualità del servizio e nel fatto che non posso permettermi una cosa come l'Openbare Bibliotheek perché i soldi che andrebbero in infrastrutture e benessere per il cittadino saggio finiscono invece nelle mani della criminalità organizzata.

Sia chiaro, non appoggio una situazione del tipo 'ok bella da adesso la droga è legale'. Penso ad una situazione controllata, dove è possibile consumare solo in luoghi appositi, con tutte le regole e le sanzioni del caso.

La penso ugualmente
 
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view post Posted on 27/8/2012, 10:28
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non per rovinarvi la festa:
potete andare in qualsiasi headshop/smartshop quì a roma e calarvi di quello che volete. o semplicemente farvi un bel viaggione di salvia divinorum.
tutto in grande regola!

alla fine parlare di leggi e regole comincia a diventare un po' come parlare di calcio.. ognuno ci vede quello che je piace di più
 
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Motormeth
view post Posted on 27/8/2012, 12:34




CITAZIONE (Signor Nessuno @ 27/8/2012, 11:28) 
non per rovinarvi la festa:
potete andare in qualsiasi headshop/smartshop quì a roma e calarvi di quello che volete. o semplicemente farvi un bel viaggione di salvia divinorum.
tutto in grande regola!

alla fine parlare di leggi e regole comincia a diventare un po' come parlare di calcio.. ognuno ci vede quello che je piace di più

Ahahaha cosa? solo qui al nord non vengono tollerate le droghe, per 2 grammi sono capaci di mandarti in prigione per anni.
 
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mà7
view post Posted on 28/8/2012, 09:51




guardate che in italia il possesso di piccole quantità di marijuana a scopo personale è depenalizzato
 
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141 replies since 21/8/2012, 23:21   2162 views
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