dopo mesi finalmente ricomincio ad avere commissioni (riavendo un pc per poter lavorare)
devo fare dei flyer entro e non oltre venerdì, e non posso permettermi intoppi
CITAZIONE
Come preparare i files per la stampa
Risoluzione:
La risoluzione è la quantità di punti per pollice (dall’inglese Dot Per Inch – il cui acronimo è DPI).
Vuol dire che in un pollice (2,54 cm) ci deve essere una certa quantità di punti che formano l’immagine. La risoluzione di un monitor è di 72 DPI, mentre in stampa offset la risoluzione ottimale è di 300 DPI.
Se prepari un nuovo lavoro attieniti a questa risoluzione.
Generalmente trovi le informazioni sulla risoluzione alla voce “Proprietà” o “Info file” o “Dimensioni immagine” del programma che stai utilizzando per creare il tuo stampato.
Accettiamo anche risoluzioni di stampa inferiori, generalmente fino a 200 DPI, non garantendo però il risultato ottimale.
Metodo colore:
Il metodo colore all’interno del file deve essere a 4 colori (quadricromia), ossia impostato in CMYK (acronimo di Cyan, Magenta, Yellow, Key black – ciano, magenta, giallo, nero), i 4 colori primari per la stampa tipografica, da cui derivano tutti gli altri colori tranne il bianco che è dato dal colore della carta.
Se resta in RGB (il metodo colore che usano i monitor) lo convertiamo in quadricromia, ma ci possono essere discordanze nei colori di stampa del risultato finale rispetto a ciò che vedi sul tuo monitor.
Eventuale profilo colore (per i più esperti):
Se volete gestire i profili colore e ne volete associare uno ai vostri files, il profilo colore da utilizzare per la conversione da RGB/Lab/altro in CMYK che si consiglia è ISO Coated V2.
Vanno comunque bene anche altri profili come il FOGRA27 e FOGRA39 che sono inclusi nelle installazioni CS2/CS3/CS4 delle suite di Adobe e che differiscono marginalmente dalla ISO.
Nel caso che il vostro programma di impaginazione ve lo richieda, anche l'intento di output deve avere lo stesso profilo.
Formati di scrittura dei files:
I formati di scrittura dei files che accettiamo (e che danno meno problemi) sono: PDF, JPEG e TIFF.
Sono files chiusi, ossia non sono da noi modificabili.
Per questo motivo non accettiamo files WORD, PUBLISHER, XPRESS e quant'altro non sia un file chiuso.
PDF - Lo standard da scegliere in fase di generazione del PDF è PDF/X-1a 2001.
Questa specifica garantisce che nel PDF la grafica sia tutta in CMYK e non linkata in OPI (OPI è un meccanismo che permette di utilizzare per le immagini una versione in bassa risoluzione solo per l'anteprima che in fase di stampa viene rimpiazzata con la corrispondente alta risoluzione fornita a parte).
Non sono ammesse le trasparenze (PDF/X-1a 2001 adotta il PDF vers. 1.3, il quale non gestisce le trasparenze). Spetta quindi al programma che genera il PDF "appiattire" le trasparenze ad una risoluzione definita dall'utente che si consiglia essere di almeno 300 DPI.
Le font e tutte le scritte obbligatoriamente vanno convertite in tracciati.
ATTENZIONE: Non creare files PDF da Photoshop, piuttosto create un file JPEG
JPEG - I files in JPEG vanno salvati con un livello di qualità massima (e quindi una compressione minima) e la Linea di base impostata su "Standard".
I livelli devono essere impostati ad Unico livello (Sfondo). Non sono ammessi canali Alpha e tracciati di ritaglio.
TIFF - I files in TIFF possono essere salvati indifferentemente con un ordine byte per PC o per Mac e, vista la scelta del formato di scrittura - soprattutto se si vuole salvare il massimo della qualità -, senza nessun tipo di compressione.
I livelli devono essere impostati ad Unico livello (Sfondo). Non sono ammessi canali Alpha e tracciati di ritaglio.
In ogni caso NON INSERIRE MAI crocini di registro, di taglio, scale colore o note a margine all'interno dei files da inviare.
Numero di files da creare:
È NECESSARIO CREARE DUE FILES DIVERSI nel caso in cui vengano inviati in formato TIFF o JPG, uno per il fronte e uno per il retro. Scegliere un nome attinente al lavoro da stampare, per esempio "Immobiliare Gino" è logico chiamare i files "Gino-FRONTE" e "Gino-RETRO".
Nel caso in cui si scelga di inviare i files in formato PDF si possono inviare sia con fronte e retro separati che con fronte e retro in un unico file.
posso affidarmi a questa guida?
mi conviene lavorare a 300 dpi?
posso passare del lavoro da ia a ps senza comprometterne la qualità, ma soprattutto, senza distruggere tutto il lavoro?
vi chiedo questo perchè in tutte le commissioni che ho fatto ho sempre avuto problemi con la stampa.. ma vabè, avevo tempo.. questa volta non ne ho!
devo per forza finire questi cazzo di 3 flyer per venerdì e devo gestirmeli nel tempo libero (in quanto lavoro tutto il dì), e non ne ho molto, quindi vi prego di essere precisi
tanto lo sò che posso fidarmi di voi perchè siete brande
grazie in anticipo