Università di Grafica e Design

www.polimi.it/

www.ied.it/milano/home

io vado allo IED. Il corso è molto valido ma la grafica non è quello che pensi nè quello che pensavo io quando sono entrato, perciò consiglio vivamente di informarti e capire quanto ti possa interessare prima di buttare via qualsiasi somma di denaro, altrimenti finisce che molli dopo due mesi e ti ritrovi qui a dire che lo IED fa schifo perché ti vogliono insegnare a fare una corporate identity mentre tu pensavi di imparare a fare i fotomontaggi di scimmie che sparano raggi laser dal culo.

credo apriranno un corso nei prossimi anni, è difficile restare sempre aggiornati

piacerebbe conoscerla anche a me..

Grazie della risposta seria intanto.
Comunque non sono un completo coglione, so benissimo di come sia tutta un'altra cosa rispetto alla grafica su forum, e volevo appunto sapere di esempi concreti di cosa si studia in queste università

gangstah la cosa degli albanesi eh.

Figùres.

Il discorso comunque si estende ad un tot di cose che vedi anche fuori dai forum. Per capirci, la merda che facevo io con il 3d l'anno scorso non è graphic design (termine che sarebbe corretto sostituire a 'grafica', mi spiego a breve), la fotomanipolazioni non sono graphic design ed in generale tutto quello che rientra nel campo artistico non è graphic design, ma appunto arte.
Non essendoci una terminologia universale c'è parecchia confusione sulla questione e la gente si prende la libertà di chiamare graphic design tutto quello che un software Adobe è in grado di sputare fuori, così roba come questa o questa viene definita 'visual design' o 'graphic design', dove di design non c'è neanche l'ombra.


Detto questo, design(verbo) = progettare, ed è di questo che si occupa il graphic designer. Per questo motivo la figura del graphic designer è molto più legata a quella del designer industriale o dell'architetto piuttosto che a quella dell'artista.
Volendo sintetizzare di cosa si occupa un graphic designer nello specifico, potremmo usare una lista del genere:

-Corporate/Brand Identity
ovvero un sistema coordinato di elementi che servono per identificare un'azienda -corporate- o un prodotto -brand- , elementi che partono con il logo per estendersi alle sue applicazioni, quali biglietti da visita, carte intestate, brochure, buste, a volte advertising e tutti gli elementi del caso che insieme creano un'identità visuale distintiva.
Un ottimo esempio di corporate id con molti elementi: 1 2 3 4 5 6

-Packaging
ovvero "la scatola" che racchiude un prodotto. esempio / esempio / esempio /

-Editorial / Collateral
tutto ciò che riguarda l'editoria: magazine, periodici, quotidiani, libri. Collateral sono le brochure, i pieghevoli, ecc.

-Exhibition
pensa ad una mostra, la tipografia che trovi sulle pareti così come gli altri elementi grafici (segnaletica, cartelli descrittivi, stand ecc)

-Environmental
l'esterno di un bar, di un negozio, di qualsiasi posto fino a passare a sistemi di segnaletica (e iconografia) complessi come le metropolitane, gli aereoporti, i centri commerciali..

-Poster
poster per quaslsiasi cosa: prodotti, eventi, ecc.


Dunque in un'università di graphic design si impara la disciplina necessaria a indirizzare correttamente la creatività del singolo, disciplina che è esattamente la stessa di chi progetta sedie piuttosto che palazzi, quel che cambia sono gli strumenti e le regole specifiche di un determinato settore, ma la disciplina di design è una sola.
Per ulteriore chiarezza ti lascio il sito di uno degli studi (se non LO studio) più grandi ed influenti del mondo, qui trovi di tutto, dai corporate identity programs alle altre cose di cui ti ho parlato (e non, visto che ho dimenticato quel che riguarda interazione e web)

www.pentagram.com/work/#/all/all/newest/

Quelle sono le cose che fanno tutti i professionisti, dal freelance pezzotto agli studio titanici con 15 sedi nel mondo. Quello che differenzia l'educazione superficiale che ricevi al grafico pubblicitario rispetto a quella di un'università di design sta nella profondità che raggiungi nel conoscere la disciplina. Non credo che alle superiori ti abbiano mai parlato di tutte le regole tipografiche per gestire del contenuto in una griglia, o del lavoro di Otl Aicher piuttosto che di come modulare un marchio. A dire la verità sono già sorpreso dal fatto che abbiano anche solo nominato quelle cose, di solito al grafico pubblicitario ti convincono che stai facendo advertising per non insegnarti niente

polimi, nyer? Frequenti in bovisa?

Ma è ovvio, io per esempio io ho fatto le superiori di informatica e ho studiato architetture e telecomunicazioni esattamente come chi la studia all'università, semplicemente il modo e la completezza (e la competenza dei professori, soprattutto) con le quali vengono affrontate le cose non sono paragonabili, tant'è vero che di informatica non so fare niente di utile (professionalmente parlando). Va da se che la 'materia' è quella e non ci sono cose speciali riservate solo agli universitari.

Comunque non è un pregiudizio, sono cose che mi sono state dette da almeno 5-6 persone che hanno fatto il grafico pubblicitario