...toscana

secondo me ripartirà il solito discorso (che credo sarà l'argomento principale al nostro meeting) ma mi voglio eprimere lo stesso:

io sono favorevole alla liberalizzazione di tutto, e sono solo un consumatore di marijuana, ma intendo provare (se me ne capita l'occasione) altra roba.

a teto, la gente deve crescere! siamo tutti bambini, ora. metà popolazione italiana muore? bravi coglioni. se sanno a cosa vanno incontro, poi saranno loro a scegliere cosa fare della propria vita. se qualcuno sbaglia, il prossimo capirà l'errore dell'altro e vedrà se varrà la pena comunque o no fare quell'errore.

io odio le proibizioni, le punizioni, le reclusioni, il 'non farlo - perché? - perché no', perché non sono cose che vengono da dentro le persone ma imposte dall'esterno. se tutti possono fare uso di cocaina, chi è che lo farà? quali persone? saranno poche, e anche le più stupide. soprattutto, però, diventeranno sempre meno.

non è che uno la droga la regala ai bordi della strada, comunque. prezzi altissimi. roba che pochi possono permettersi. così uno può averla, ma sa che deve lavorare 6 mesi per permettersi un grammo. vedi poi chi è che ci si ammazza dietro quella roba.

esatto.

l'eroina è al supermercato (per assurdo eh) ma tu non la compri perchè sai che ti fa male, sei consapevole di cosa è la sostanza e cosa ti fa.
la proibizione deve essere personale, così sarebbe proibizionie al 100%.

ma io la penso così per ogni cosa. togliere i limiti per far capire coscenziosamente alla gente quali sono realmente.
non mettere il limite dei 130 in autostrada significherebbe che io comunque andrei a 130 perchè imparo che quella velocità mi permette di frenare in caso di pericolo.
non fare la multa a chi è in doppia fila mi imparerà, quando sarò io a passarci, che intralcia e quindi non mi ci metterei.
togliere le punizioni a chi ruba mi farà capire che rubare è sbagliato quando sarà la mia casa ad essere svaligiata, e senza leggi non ruberò comunque.

tutti esempi, assurdi al giorno d'oggi causa il punto dove siamo arrivati.

ho visto e vissuto tutto quello che hai detto e probabilmente anche meglio (o peggio, in base a come si guarda la cosa..) di te.
tu parli delle conseguenze. noi (io e ma7) facciamo riferimento a quello che deve succedere prima.

perché un ragazzo si droga? perché fa figo, perché ci si sente dei fuorilegge che possono far parte del branco "fuorilegge".

perché non fa figo mangiarsi una ciambella al cioccolato o perché fa mediamente figo bersi un bicchiere di jagermeister? più la cosa è tabù e più sembra bello farla. distruggi il tabù, ridicolizza il gesto. il proibizionismo rende tutto più bello. è come la scopata. è figo farsela a casa, sotto le lenzuola, ma è molto più figo se la fai in spiaggia sapendo che corri il rischio che qualcuno ti possa beccare.

non è che così smettono di esistere i drogati, poi. la percentuale, però, cala in una maniera esagerata.
immaginati un universo in cui a essere proibita è la cicoria. onestamente io già mi immagino i pischelli che vanno per campi..

teto vai a vedere i dati del portogallo:
nel 2001 hanno depenalizzato tutte le droghe, tutte.
nel 2001 tutti pensavano che il portogallo sarebbe diventata la patria dei drogati.
nel 2012 sappiamo che nel portogallo ci sono meno drogati che in italia.

l'anarchia sarebbe la forma migliore di governo se solo fosse reale.